Una nuova vita per l’ex scuola di Gramolazzo
Rinasce e torna a nuova vita l’ex scuola elementare di Gramolazzo. Dopo due anni si sono infatti conclusi i lavori di riqualificazione dell’edificio, i cui locali verranno d’ora in avanti destinati a supporto dell’attività di Garfagnana Innovazione.
Un progetto, nato durante la precedente amministrazione, del valore complessivo di 350mila euro e realizzato dal comune di Minucciano grazie al cofinanziamento, di 250mila euro, della regione Toscana.
“Considero quest’intervento un bell’esempio di come si possa uscire dalla crisi scommettendo sul rinnovamento e la riqualificazione dell’esistente – ha detto durante l’inaugurazione dei locali il sindaco di Minucciano, Nicola Poli. Si tratta infatti di edificio nato negli anni ’60, nel pieno del boom economico, e poi diventato nel tempo una sorta di scatola vuota in cui venivano ospitati, saltuariamente, sporadici eventi. Oggi, grazie anche al finanziamento della regione, quest’edificio rinasce e inizia una nuova vita”.
I nuovi spazi polifunzionali verranno infatti destinati al comparto produttivo di Garfagnana Innovazione. “Una delle eccellenze tecnologiche e produttive del nostro territorio – ha affermato Luigi Favari, presidente di Garfagnana, ambiente e sviluppo, ente gestore dell’Incubatore Artigianale di Gramolazzo. In questo modo continuiamo a puntare sul lapideo, uno di quei pochi settori che continuano a crescere nonostante la crisi. L’obiettivo è quello di creare un vero e proprio distretto industriale per far si che il marmo estratto nel nostro territorio venga poi lavorato in loco: insomma puntare sulla filiera corta per creare valore aggiunto e nuove opportunità occupazionali”.
Nello specifico la struttura verrà utilizzata per le attività formative di Garfagnana Innovazione, e andrà a rafforzare che è la vocazione internazionale dell’azienda. “I nuovi spazi – ha infatti spiegato Stefano Coiai, direttore di Garfagnana Innovazione – verranno destinati a quelle attività che rientrano nell’Erasmus Plus, il programma Europeo destinato all’apprendimento e alla mobilità tra i paesi membri dell’Unione”.